Medjugorje ultimo messaggio cosa dice

Medjugorje ultimo messaggio attraverso la sua veggente Maria Pavlovich, la Madonna pronuncia parole di incoraggiamento ed esortazione a perseverare nella preghiera.

Medjugorje ultimo messaggio si parla di preghiera perché la preghiera è l’unico e vero antidoto alla paura che vuole privarci della nostra gioia, della nostra speranza e della nostra libertà di vivere.

Il 22 novembre scorso una messa in memoria di padre Slavko Berbaric , uno dei primi sacerdoti a testimoniare lo straordinario mistero delle apparizioni nella piccola cittadina bosniaca durante gli anni bui della guerra nei Balcani.

Si è commemorato il 21° anniversario della sua morte, con un ricordo ancora molto vivo tra coloro che lo hanno incontrato per anni durante i pellegrinaggi ai luoghi delle apparizioni e delle visioni: padre Slavko ha viaggiato in tutto il mondo per propagarlo. Il messaggio della Madonna per la pace e la riconciliazione . In attesa della lettera odierna affidata alla sognatrice Marija, ecco una delle testimonianze più potenti (riportate dal portale “Sardegna Terra di Pace”, editore) che il sacerdote di Medjugorje ha lasciato in eredità quando era ancora in vita, “L’unico scopo delle apparizioni è la pace e, come un filo rosso, percorre tutto ciò che Maria dice e fa. Allora ho parlato anche delle condizioni per la pace: tornare indietro, pregare, digiunare, credere, abbandonare completamente Dio e stare con Lei sulla via della santità. Ha anche parlato chiaramente dei mezzi: recitare il rosario, confessarsi, leggere la Bibbia, assistere alla celebrazione della Divina Liturgia e fare del bene. ».

Medjugorje ultimo messaggio con la lettera di novembre alla sognatrice Marija:

Maria Pavlovich è una delle Sei Sognatrici di Medjugorje. È nata nel piccolo villaggio di Sitlock il 1 aprile 1965. È sposata dal 1993 con Paolo Lunetti, ha 4 figli e vive tra l’Italia e Medjugorje. Maria, la ricordiamo con Vika e Ivan, comparendo ancora tutti i giorni, ha ricevuto nove dei dieci segreti da Gospa.

“NS Bambini! Ritorna alla preghiera perché i fedeli non temono il futuro. Chi prega è aperto alla vita e rispetta la vita degli altri. Chi prega, figlioli, sente la libertà dei figli di Dio e con cuore gioioso serve il bene di un fratello. Perché Dio è amore e libertà. Perciò, figlioli, quando vogliono mettervi dei vincoli e usarvi, non viene da Dio perché Dio è amore e dona la sua pace ad ogni creatura. Così mi ha mandato per aiutarti a crescere sulla via della santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata ”.

Medjugorje ultimo messaggio: ecco cosa dice Maria

25 dicembre 2021 – Marija parla del Messaggio della Madonna
“Cari figli! Oggi vi porto mio Figlio Gesù, perché Lui vi dia la sua pace. Figlioli, senza pace non avete né futuro né benedizione; perciò tornate alla preghiera, perché il frutto della preghiera è la gioia e la fede, senza le quali non potete vivere. La benedizione di oggi che vi diamo, portatela alle vostre famiglie e arricchite tutti coloro che incontrate, affinché sentano la grazia che state ricevendo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Penso che la cosa più importante oggi sia il fatto che la Madonna sia venuta con il Bambino Gesù.

M. Sì, la Madonna oggi in modo speciale ci ha dato la benedizione della pace con suo Figlio Gesù che è il Re della Pace. Con la presenza del Bambino Gesù tra le sue braccia e la ricchezza della pace che noi non apprezziamo finché non inizia una guerra, sono più forti.

F.L. Ascolta Marija, mi ha colpito particolarmente il fatto che la Madonna ha detto che la benedizione di oggi “noi la diamo”, cioè tutti e due ci hanno dato la benedizione della pace; ma anche Gesù ha dato la benedizione?

M. Esatto, questo è straordinario perché la Madonna e il suo Bambino Gesù, tutti e due, ci hanno dato la benedizione attraverso il segno della croce.

M. La Madonna in tutti questi anni ci sta veramente aiutando a capire che noi siamo una benedizione per gli altri con la nostra vita con il nostro esempio con il nostro comportamento.

F.L. Sì che la pace si diffonde in questo modo e poi si diffondono anche i messaggi della Madonna, cioè con la propria vita. Comunque Marija vorrei chiederti una tua impressione: sono passati due anni di epidemia, due anni di sofferenza, e nello stesso tempo si è diffuso anche lo sconforto, diciamo anche la paura e l’angoscia. Secondo te in questi due anni certamente ci sono state conversioni, ma il mondo si è avvicinato a Dio o si è allontanato ancora di più.

M. Per me dipende se uno ha cominciato a pregare e ad essere una benedizione, come dice la Madonna. Io sono a Medjugorje dal mese di maggio dove la preghiera è intensa, così potente e forse perché è una piccola città si vive tutti come in una grande famiglia. La gente lì non vive problemi legati alla pandemia come in Italia. Sono tornato in Italia pochi giorni fa ed è una realtà completamente diversa dove la gente pensa solo al consumismo, ha paura della pandemia e un gran numero di persone non ha fede.

Credo profondamente che in questo momento molto dipenderà da noi, certamente anche dal nostro digiuno, dal nostro comportamento, dai nostri atteggiamenti per far finire velocemente la pandemia e la guerra.

Ho sentito molte famiglie che mi hanno chiesto preghiere. Ho detto loro di iniziare a pregare insieme, di fare novene chiedendo la protezione di San Giuseppe, della Madonna e di Gesù Bambino che vivono tra noi. Alla fine cominciano a mettere ordine nella loro vita con il raggiungimento della pace, della gioia e dell’unità come frutto delle grazie richieste attraverso la preghiera che fa miracoli.

F.L. Sì, sì certamente sono molto convinto di questo. Sono anche convinto che in questi due anni non abbiamo pregato con grande fiducia nonostante la Madonna ci abbia detto più di una volta che la preghiera fa miracoli, come miracoli nei nostri cuori e nel mondo dentro di voi e intorno a voi.

Questo deve essere compreso. Certamente lei ha detto bene, la scienza che è tutte le scoperte umanamente possibili fa la sua parte ma non basta. Abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio. Quindi dovremmo essere più determinati a pregare e a digiunare per quanto riguarda la pandemia. Sono molto convinto che non abbiamo fatto abbastanza di preghiera ma ora ci troviamo anche in una vera guerra a rischio nel mondo e l’arma, l’unica che la Madonna ci ha detto è la preghiera e il digiuno; ma non crediamo che siano efficaci, e questa è vera mancanza di fede.

M. Sì, credo profondamente che sia una questione di mancanza di fede. Perciò dobbiamo rivolgerci al Signore, il Bambino Gesù in modo speciale essendo così innocente così bello e facendosi così piccolo. Gesù non ha portato la guerra né la fame, è nato in una stalla ed essendo innocente ha potuto avvicinare a sé non solo i pastori, ma al suo cuore tutti gli uomini di buona volontà. E per questo dico che oggi dovremmo rivolgerci e chiedere a Lui.

M. Una volta la Madonna ci ha detto di portare un fiore davanti al presepe e di offrirlo a Gesù insieme al proprio cuore. Diamo allora le nostre situazioni precarie di paura, di tensione bellica, spesso anche di litigi! Il Natale potrebbe trasformarsi in un Natale d’inferno se non siamo portatori di pace, se non siamo quelli che vogliono creare una situazione di gioia, di unità. La realtà è che tante famiglie mi hanno chiesto di pregare per loro perché il loro Natale è stato un incubo.

M. Ricordo che i primi anni di apparizione la Madonna mi disse di andare di casa in casa dove avevamo rotto i rapporti con i nostri vicini, e chiedere perdono e fare la pace. All’epoca erano tutti contadini e molte volte si litigava per la terra, per i confini e per altre questioni per cui le famiglie passavano molti anni senza parlarsi.

M. Così l’abbiamo fatto. Oggi la Madonna e Gesù Bambino ci hanno dato la loro benedizione e ci hanno chiesto di essere una benedizione per gli altri, un tesoro per tutti quelli che incontriamo.

F.L. Arricchire tutti con quello che Dio ci ha dato.

M. Appunto perché Dio ci ha dato tanto e noi siamo poveri ma con il suo aiuto possiamo diventare ricchi.

F.L. Marija domani è la festa della Sacra Famiglia quindi un pensiero per le famiglie, anche un incoraggiamento per i giovani perché abbiano il cuore di affrontare la missione della famiglia, di formare una famiglia anche se sembra quasi che non ci si pensi più.

M. A Medjugorie il vescovo ha deciso di aumentare il numero delle Sante Messe all’aperto e quindi molte famiglie vengono con i bambini, è una tale benedizione, grazie anche a queste persone che credono ancora nel futuro. Oggi per esempio, il giorno di Natale, ero molto triste perché alla Messa (in Italia) c’era solo una famiglia con bambini e la chiesa era con pochi fedeli. In modo particolare ho cominciato a pregare la Madonna per tutte le famiglie che conosco, famiglie con pochi bambini, per tutte le persone che porto nel cuore. Chiediamo e preghiamo la Santa Famiglia che domani festeggeremo e arriveranno molti frutti se irradieremo pace, gioia e fede.

M. Quanti italiani sono venuti alla Madonna e che oggi hanno tanta paura di morire! Io dico che in ogni caso dobbiamo morire o di covido o di tumore o per una tegola che cade da un tetto, per qualsiasi tipo di incidente; ma quanto siamo pronti, quanto preghiamo, quanto è profonda la nostra vita spirituale. Quando ero giovane parlavamo con gli anziani dicendo che la vita e la morte erano nelle mani di Dio e oggi sembra che tutto dipenda da noi, solo noi siamo in grado di proteggerci. Invece dobbiamo stare molto attenti ma soprattutto dobbiamo confidare nel Signore con la nostra fede, con la speranza, con la preghiera, perché Lui è il datore della vita e della morte.

M. Ricordo alcune persone che mi hanno detto che hanno pregato Santa Faustina o altri santi per una buona morte, poi è successo che mentre pregavano la coroncina, il Signore misericordioso è venuto loro incontro.

M. Un altro ricordo è quello di un anziano sacerdote così innamorato della Madonna che le chiese di venire a prenderlo, così al momento della sua morte le persone vicine a lui assistettero a una luce e a un sorriso e mentre stava morendo disse: “Eccola!”.

M. E ora mi dite che la Madonna non gli è venuta incontro, non è venuta a prenderlo! Di sicuro lo sapremo in Cielo.

M. La fede in cui hanno creduto, hanno pregato, hanno supplicato con preghiere e litanie di tutti i santi. Dobbiamo invocarli perché non dormono in cielo, ma intercedono per noi. Spesso canto le mie litanie aggiungendo nomi di santi come per esempio San Giovanni Paolo II chiedendogli di intercedere per noi e di trasmettere quella gioia di vivere che aveva soprattutto con i giovani. Quando ricordo quei momenti il mio cuore si riempie di gioia e in questo senso anche noi possiamo essere gioiosi per gli altri, vero padre Livio?

F.L. Sì. Sì comunque lei ha detto molto bene. Il nostro popolo, e l’Europa in generale, ha perso la fede, questo è il grande problema. Ci sono piccole minoranze che credono, ci sono persone che credono a livello personale, ci sono persone che si convertono, ma lo spirito generale è quello dell’incredulità e una visione molto atea della vita. E questo modo di pensare che con la morte tutto finisce; questa è la vera pandemia Marija, questa è la vera pandemia che ci sta uccidendo e a cui dobbiamo reagire.

M. Secondo me questa pandemia può essere un’opportunità per continuare a pregare e lottare senza paura. Ho avuto una brutta reazione quando ho augurato “Buon Natale” a una persona che ho incontrato. Mi ha risposto semplicemente “Auguri”. Avrei voluto alzare le mani e rimproverarlo perché gli “auguri” si fanno per il nuovo anno che sta per arrivare, per esempio, ma non per il Santo Natale, vero Padre Livio?

F.L. Questo è certo, evidentemente la Madonna conta su coloro che hanno risposto alla Sua chiamata che sono i suoi apostoli per risvegliare la fede dei popoli che hanno una grande tradizione, però gli europei che hanno portato la fede in tutto il mondo e che ora sono quasi in grande minoranza, l’hanno persa. Ma allo stesso tempo, come lei ha detto, la Madonna sta preparando i Tempi Nuovi e quindi noi dobbiamo essere le sue mani d’aiuto.

Certamente. Grazie Marija per questo sguardo di speranza per il futuro di cui la Madonna ci ha detto di essere testimoni. Vi raccomando anche tutta la nostra grande famiglia di radio Maria che sta pregando molto per la pace in questi giorni. Come abbiamo detto, perché il Natale è il giorno della pace, in realtà il mondo ha bisogno di pace e quindi intercedere anche per i malati, per tutti coloro che si rivolgono alla Madonna attraverso voi veggenti, la vostra preghiera molto utile per noi.

M. La Madonna ci ha scelto per questo e il Signore si serve di noi. Abbiamo detto spesso che siamo strumenti inutili, quindi preghiamo non solo per Radio Maria ma per il mondo intero e per la pace. Oggi durante l’apparizione ho chiesto alla Madonna anche la pace nel mondo attraverso Suo Figlio Gesù che era presente, ho chiesto anche prosperità, preghiere per i malati, per tutti coloro che sono nella sofferenza. Le loro offerte non sono vane perché mentre il Signore dà loro la forza di sopportare il loro dolore allo stesso tempo aiutano le Anime del Purgatorio. Molte persone, comprese le loro famiglie, attraverso queste sofferenze si avvicinano a Dio senza il quale, mi hanno detto, non sarebbero mai venuti a Medjugirie. Ricordo una donna malata che, venendo a Medjugorie, ha chiesto la guarigione (non per se stessa) ma per qualcun altro e, alla fine è stata guarita: fantastico!

F.L. Cioè la Madonna che teneva in braccio il Bambino e il Bambino si è rivolta a te e ha dato la benedizione solo guardandoti.

M. Esattamente! La Madonna ha detto che la benedizione di oggi non è solo per noi, per le nostre famiglie, ma anche per tutti quelli che incontreremo.

F.L. Senti Marija, lo dico perché è bello poter descrivere l’apparizione alla gente ma il Bambino è solo un neonato o …

M. È un bellissimo bambino appena nato e il nostro cuore si scioglie di gioia anche al pensiero del Natale che, come ogni anno, è speciale. La Madonna arriva con un vestito dorato, il più bello, come se fosse ricamato d’oro ma anche allo stesso tempo con il Bambino Gesù che è il Re della Pace, che è il portatore della pace, che è la benedizione per noi e per il nostro futuro. Oggi in modo speciale ho chiesto alla Madonna e a Gesù Bambino di liberarci da questa pandemia e di riportare la pace in tutto il mondo.

F.L. Scusa se sono un po’ curiosa, volevo chiederti, ma Gesù Bambino è fasciato?

M. Era avvolto nel velo della Madonna che sembrava essere un tutt’uno con Gesù Bambino. Sono una cosa sola e con questo suo vestito arricchito e il velo molto ampio formavano un’unità tra loro in modo che allo stesso tempo non si sa dove finisce uno e dove comincia l’altro. Penso che questa bellezza possa essere vista solo in cielo.

F.L. Senti Marija, scusa se sono particolare, ma lei è vestita d’oro e anche il suo velo è d’oro.

M. Tutto ricamato; è molto più ricco di quello di tutti i giorni, anche il velo è ricamato e dentro c’è Gesù Bambino.

F.L. Allora la Madonna copre il suo Bambino con il velo.

Sì, e anche Gesù Bambino ha un vestitino perché quando ha alzato le mani per la benedizione, si vedevano le maniche.

F.L. E quindi quando nel Natale 2012 il Bambino Gesù si è alzato e ha detto: “Io sono la vostra pace, vivete i miei comandamenti”, aveva solo un vestitino, una tunica.

Sì, è vestito anche se è avvolto nel velo di sua madre. Non è nudo.

F.L. Ecco, fantastico, quindi non è fasciato, ha una piccola tunica e la Madonna lo copre con il suo velo. E senti Marija, è un neonato ma ha i capelli?

Sì, grazie al cielo! Ha i capelli.

F.L. Capelli biondi?

M. Marroni, non proprio ricci, non proprio neri.

F.L. Capisco, invece la nostra Signora ha i capelli neri.

M. La Madonna ha i capelli neri che si vedono appena perché sono coperti da un velo. Si vede dietro perché sono lunghi e scuri e vengono fuori.

F.L. E senti, Gesù Bambino ha gli occhi azzurri?

M. Sì, Gesù Bambino ha gli occhi azzurri.

F.L. E anche nostra Madre ha gli occhi azzurri?

M. Precisamente.

F.L. Quindi Lui assomiglia a Sua Madre anche negli occhi.

M. Sì, la Madonna assomiglia a Gesù Bambino e Gesù Bambino assomiglia a Lei e poi c’è questa luce del cielo che dà ancora più espressione alla bellezza della Madonna.

F.L. È una cosa meravigliosa.

M. Padre Livio è una cosa bellissima e ogni volta noi sentiamo e vediamo il Cielo attraverso questa pace e benedizione che riceviamo non solo perché vediamo la luce che viene con la Madonna e con Gesù ma anche la bellezza e l’espressione dell’amore verso suo Figlio quando ce lo dà.

F.L. Ma in ogni caso mi ha colpito il fatto che entrambi hanno dato la benedizione. Ma una volta la Madonna ha fatto una distinzione dicendo: “Io vi do la mia benedizione materna e Lui vi dà la sua benedizione” come se quella del Signore fosse una benedizione divina e quella della Madonna una benedizione materna.

M. E’ vero ma oggi ci hanno dato la benedizione della gioia della fede senza la quale la Madonna dice che non potete vivere.

F.L. Senti Marija tu ora sei qui in Italia ma forse sai che sono arrivati a Medjugorje 50 pullman dall’Ucraina, quindi migliaia di persone sono venute a pregare per la pace perché i loro paesi in questo momento sono a rischio di guerra.

M. E’ vero perché sono stato in contatto con loro attraverso le loro guide e partiremo domani o dopodomani con l’aiuto di Dio e li incontreremo presto.

F.L. Ma per me è anche un invito per tutti noi a pregare per la pace perché è un momento difficile perché in questo momento qui c’è veramente il pericolo di una guerra tra Russia e Ucraina. C’è il pericolo di un’invasione e quindi la Madonna ha detto che senza pace non c’è futuro e quando c’è una guerra che inizia può anche distruggere il mondo.

M. Esattamente, perché la pace è un dono che non si sperimenta finché non inizia la guerra. Mi ricordo quando è iniziata la guerra nei Balcani, abbiamo sperimentato il suo significato che nessuno di noi poteva immaginare. La Madonna è arrivata con il nome di Regina della Pace e il terzo giorno delle apparizioni ha pianto, solo quando è iniziata la guerra abbiamo capito perché si è presentata con quel nome. Oggi vediamo questi pellegrini che sono arrivati e chiedono la protezione della “Regina della Pace” perché nella loro terra c’è una guerra sottile da tanti anni dove manca tutto; questo popolo ricco è diventato povero soprattutto perché non ha la possibilità di vivere la pace perché la pace è anche benessere, anche futuro, ma non c’è la libertà che la Madonna ha chiesto tante volte. Nell’anniversario del quarantesimo anno delle apparizioni la Madonna ci ha chiesto di pregare insieme a Lei per la libertà.

F.L. Sì, per la pace e la libertà, ha detto.

M. Se c’è la guerra non c’è libertà, non c’è verità, non c’è benedizione, non c’è rinnovamento dei popoli.

F.L. Sì, non c’è futuro, senza pace non c’è futuro ha detto la Madonna e poi ha detto anche che senza fede non si può vivere. In altre parole, queste sono le cose fondamentali. La Madonna ci ha raccomandato di pregare per la pace, ci ha raccomandato la fede e la preghiera, queste tre cose. Ci ha detto in modo speciale: pace, fede e preghiera.

M. Proprio così, perché io credo che anche nel popolo italiano se non c’è la pace non c’è la benedizione. Lei ci sta dicendo che “il frutto della preghiera è la gioia e la fede senza la quale non si può vivere”, e anche che “senza Dio non si ha né futuro né vita eterna”.

M. Oggi gli italiani hanno deciso di non fare figli a causa della Covid e della mancanza di una politica di protezione delle famiglie. Molte volte la gente si è lamentata che non ci sono opportunità di lavoro, non c’è futuro per le giovani famiglie, perciò li invito a pregare come ha detto la Madonna qualche anno fa, la consacrazione al suo Cuore Immacolato, delle nostre famiglie e del futuro di questa Nazione per essere illuminati da nostro Signore ad illuminare i nostri politici per iniziare un nuovo mondo di pace, serenità e anche prosperità.

F.L. Però, Marija, dobbiamo ricordare un grande insegnamento che la Madonna ha dato quando è iniziata la guerra di Bosnia. Era il luglio del 1991 e Lei ci disse: quanto durerà questa guerra dipenderà dalla vostra preghiera, cioè dobbiamo credere veramente che con la preghiera possiamo ottenere la pace e fermare la guerra.

M. La Madonna ha detto che con la preghiera e il digiuno si possono anche scacciare certi spiriti maligni. Lo vedo in molte persone che sono diventate violente anche nelle stesse famiglie: pro vaccino/contro vaccino, pro pace/contro pace; c’è disordine perché non si prega e non ci si rispetta perché manca la fede e la speranza che la fede dà. Una persona che crede, prega ed è allegra diventa pacifica, docile, una persona di pace, di gioia. Ecco perché la Madonna ci chiama spesso a diventare persone miti, persone di preghiera, persone che credono nel futuro.

F.L. Comunque, la seconda parte del messaggio è molto bella, proprio come dicevi tu! E’ fantastico che la Madonna ci dica di portare la benedizione che Gesù e Maria ci hanno dato alle famiglie e poi con questa benedizione arricchire coloro che incontriamo in modo che sentano la grazia che noi riceviamo. Cioè, se noi siamo veramente persone di pace e di preghiera, questo viene sentito dagli altri quando ci incontrano, quel tipo di pace che viene anche da chi la porta e questa è un’esperienza così veramente reale.