Congiunzione astrale: come e quando vederla

Scopri quale congiunzione astrale cercare nel cielo notturno nelle prossime settimane.

Congiunzione astrale: che parola divertente è, eppure nel campo dell’astronomia questo fenomeno può darci alcune meravigliose viste del cielo notturno, che vanno dalle viste a occhio nudo fino al binocolo e persino alla visione telescopica.

Di solito ci sono alcune belle congiunzioni astrali da vedere nel cielo notturno soprattutto in primavera ed estate – o nel cielo mattutino se è per questo – ogni mese, e di seguito vedremo alcune delle migliori congiunzioni astrali in arrivo nelle prossime settimane.

Che cos’è una congiunzione astrale in astronomia?

In generale, una “congiunzione” è il nome dato a due o più oggetti celesti vicini tra loro nel cielo notturno. Le congiunzioni più comunemente osservate coinvolgono la Luna, spesso come una mezzaluna nel cielo serale o mattutino, insieme a uno qualsiasi dei pianeti luminosi: Venere , Mercurio, Marte , Giove o Saturno.

Puoi anche vedere le congiunzioni tra la Luna e le stelle luminose o anche tra i pianeti stessi, quindi c’è una vasta gamma di possibili combinazioni.

Alcuni coinvolgono più di due oggetti, come quando due pianeti sono in congiunzione e sono uniti dalla Luna.

Ci sono anche momenti in cui congiunzioni incredibilmente ravvicinate fissano due oggetti nello stesso campo visivo del telescopio o, in casi davvero speciali, mostrano il transito di Venere o Mercurio attraverso la faccia del Sole.

Potresti aver già incontrato il termine nelle guide di astronomia, ma se seguissimo la sua definizione più rigorosa, alcuni eventi chiamati congiunzioni probabilmente non si qualificherebbero.

Per essere precisi: una congiunzione è un allineamento di almeno due oggetti celesti nel cielo relativamente vicini tra loro che condividono la stessa Ascensione Retta (RA) o longitudine dell’eclittica nel cielo.

  • RA è l’equivalente della longitudine sulla Terra ma proiettata sulla sfera celeste
  • L’ eclittica è il piano dell’orbita terrestre e ci appare come il percorso apparente del Sole attraverso il cielo. La longitudine dell’eclittica viene misurata lungo l’eclittica verso est dall’equinozio di primavera

Anche all’interno dell’astronomia ci sono diversi significati della parola congiunzione.

  • Quando un pianeta, esterno o interno, si trova dall’altra parte del Sole rispetto alla Terra, si dice che si trova in una congiunzione superiore
  • Quando un pianeta interno si trova tra la Terra e il Sole, è alla congiunzione inferiore

Quando si verificano le congiunzioni?

Spesso si verifica una congiunzione durante il giorno o quando gli oggetti sono al di sotto dell’orizzonte, ed è qui che la definizione diventa più rilassata.

Se gli oggetti sono molto luminosi, come una falce di luna e Venere, è possibile la visualizzazione alla luce del giorno, ma se gli oggetti sono tramontati al di sotto dell’orizzonte non saranno visibili.

Quindi la congiunzione può essere applicata in un contesto piuttosto vago per riferirsi a oggetti che sono visibili sopra l’orizzonte al crepuscolo o di notte, anche se non si trovano, a quel punto, nel momento esatto della congiunzione.

  • Se gli oggetti sono più vicini, allora questo è noto come appulse : la minima separazione tra due corpi che si verifica appena prima o dopo la vera congiunzione.

Le congiunzioni catturano davvero la nostra attenzione, il che le rende obiettivi ideali per eventi pubblici di osservazione delle stelle o per ispirare giovani astronomi e nuovi arrivati ​​a guardare il cielo notturno.

Sono anche facili da catturare con la fotocamera di uno smartphone, offrendo a più persone la possibilità di preservare l’attimo e condividerli con gli amici o sui social media.

Prossime congiunzioni da vedere nel cielo notturno

Di seguito vedremo alcune affascinanti congiunzioni in arrivo nelle prossime settimane tra la Luna, i pianeti e le stelle. 

25/26 maggio: Luna, Marte, Giove, Venere

Iniziamo la settimana ancora una volta nel cielo mattutino poiché è qui che attualmente risiedono i principali pianeti luminosi. Guarda intorno alle 4 del mattino per catturare la Luna il 25 e 26 maggio, poiché prima si trova sotto Marte e Giove per formare un bel triangolo il 25 maggio, poi forma un triangolo poco profondo con Giove e Venere il 26 maggio.

27 maggio: Luna, Venere

Questa mattina la falce di luna molto sottile si trova appena sotto Venere, molto in basso sopra l’orizzonte intorno alle 4 del mattino. Attenzione anche alla luce della terra : questo è quando puoi vedere il lato notturno della luna e il lato luminoso della mezzaluna illuminato di giorno.

29: maggio: Marte, Giove

Marte e Giove saranno distanti poco più di 0,5° nel cielo mattutino: in effetti potresti quasi incastrare la Luna tra di loro. Guarda verso il cielo da est a sud-est intorno alle 4 del mattino per questa splendida vista. Il binocolo andrà bene così come un telescopio, ma puoi anche vederlo ad occhio nudo.

30 maggio: Marte, Giove, Saturno

I pianeti principali si trovano nel cielo mattutino e sebbene Marte e Giove fossero in congiunzione il 29 maggio, sono ancora molto vicini tra loro la mattina del 30 maggio , con Marte in basso a sinistra di Giove.

I cieli sono molto più chiari ora, quindi guarda dalle 3 del mattino e scegli prima Saturno, quindi il pianeta minore Vesta che è visibile con un binocolo. Poi Nettuno, che devi prendere prima che il cielo diventi troppo chiaro.

Giove e Marte sono i prossimi e quando arriviamo verso le 3:40 guarda molto in basso verso est-nordest per vedere Venere che fa capolino sopra l’orizzonte.

Fine maggio: NLC

La fine di maggio segna l’inizio della stagione delle nuvole nottilucenti, quindi tieni d’occhio l’orizzonte da nord-est a nord-ovest per queste nuvole luminose notturne. Appaiono di un blu argenteo e appaiono circa un’ora dopo il tramonto verso l’orizzonte nord-ovest.

2 giugno: Luna, Castore e Polluce

Guarda intorno alle 22:30 – 23:00 questa sera per la luna crescente che forma un triangolo rettangolo con le stelle Castore e Polluce. Fai attenzione alla luce della terra sul lato “notturno” della luna come bonus: sembra piuttosto etereo.

Castore e Polluce sono i Gemelli dei Gemelli ma c’è una seconda coppia di stelle alla loro destra: Alpha e Beta Aurigae, meglio conosciute come Capella e Menkalinan. Sono un po’ più distanziati.

3 giugno: Luna, Alveare e Maria

Di nuovo intorno alle 22:30 dai un’occhiata alla luna crescente, che si trova tra Polluce e Messier 44, l’ammasso dell’aveare. Stanotte è un po’ più spesso, quindi puoi usare il binocolo per cercare alcuni dei mari lunari.

Nota il cratere Messier che ha una bella serie di raggi su un lato. Se puoi, vale la pena usare un telescopio per individuarlo.

5 giugno: Luna, Eta Leonis, Regulus

Questa sera la falce di luna molto più spessa si trova in basso a destra di Eta Leonis con Regulus in basso a sinistra.

Algieba (Gamma Leonis) si trova sopra Eta, quindi abbiamo Algieba – una doppia stella telescopica – e Regulus e il suo compagno visibili al binocolo come bel bonus per concludere le viste di questa settimana.

6 giugno: pianeti maggiori

Saturno, l’asteroide Vesta, Nettuno, Giove, Marte e Venere rimangono nel cielo mattutino con il divario crescente tra Giove e Marte. Quindi questa è un’ottima settimana per concentrarsi sul cielo serale e sulla luna.

7 giugno: Luna e crateri

La Luna è al primo quarto e questa sera giace nel Leone orientale, direttamente sotto Denebola (Beta Leonis). 

8 e 9 giugno: Luna e Porrima

La Luna giace su entrambi i lati della vicina stella doppia Porrima in Vergine.

9 e 10 giugno: Luna e Spica

La Luna si trova su entrambi i lati di Spica (Alpha Virginis).

11 giugno: Luna e Zubenelgenubi

Cerca la Luna molto vicino a Zubenelgenubi (Alpha Librae), la stella principale della costellazione della Bilancia. Questa è un’altra bella stella doppia che può essere divisa usando il binocolo.

12 giugno: Luna, Dschubba, Graffias, Antares

Questa sera la luna gibbosa forma un triangolo ad angolo retto con Dschubba e Graffias in Scorpione, con Antares in basso a sinistra.

13 giugno: Luna e Antares

Iniziamo la settimana con la luna quasi piena appena a sinistra di Antares, il cuore dello Scorpione. La luna piena si verifica la tarda mattinata successiva con la Luna che giace in Ofiuco, ma la vediamo sorgere più tardi quella sera, quando la Luna sarà in Saggitario.

14 giugno: luna piena

La luna piena è scarsa per il rilievo del cratere, ma il momento migliore per vedere i raggi che attraversano la superficie lunare da crateri come Tycho, Copernicus, Kepler e Aristarchus.

È anche conosciuta come Luna Piena Fragola ed è una “superluna” poiché la Luna è al perigeo lo stesso giorno (infatti 11 ore e mezza dal pieno al perigeo).

18 e 19 giugno: Saturno, Delta e Gamma Capricorni

Saturno sta sorgendo subito dopo la mezzanotte e sta diventando una posizione migliore per la vista. Forma un triangolo poco profondo con Delta e Gamma Capricorni e nelle prime mattine del 18 e 19 giugno la Luna calante si unisce a loro.

Il 18 giugno la Luna si trova appena sopra Zeta Capricorni e in basso a destra di Saturno. La mattina del 19 giugno si trova in basso a sinistra di Saturno.

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